Silvi, il sindaco Vallescura presenta le dimissioni

TERAMO – Il sindaco di Silvi Gaetano Vallescura ha presentato le sue dimissioni oggi presso la sede municipale. Una breve lettera, indirizzata al Presidente del consiglio comunale Carlo Di Francesco e al Segretario Generale Giuseppe Musumarra, in cui ha preso atto in forma ufficiale della sua decisione annunciata sabato scorso con un lancio dal paracadute. Secondo un articolo del Decreto legislativo 267 del 2000 "Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario". Nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio comunale, dunque, dove il sindaco presenterà le sue dimissioni all’intera assise e da lì scatterà il termine di legge di venti giorni. Intanto Vallescura ha reso noto di avere iniziato le consultazioni con i suoi consiglieri comunali e con i gruppi politici della città e sempre oggi ha inviato una lettera a tutta la cittadinanza per spiegare la sua scelta. Questa sera, sarà presente alla riunione del Pdl provinciale che si svolgerà a Giulianova. Intanto la notizia ha fatto il giro non solo d’Abruzzo ma anche di tutta l’Italia, destando clamore e curiosità tanto da essere presentata sull’home page dell’Ansa e altre testate nazionali (da Repubblica.it a Libero). E per Gaetano Vallescura non è certo una novità visto che in passato furono tante le sue iniziative che destarono l’interesse generale: dalla sua battaglia contro la prostituzione al suo esordio in teatro nei panni di un podestà fascista; dalla proposta di un cambio di provincia della città da Teramo a Pescara fino al suo sciopero della sete in segno di protesta contro la Regione per la gestione del servizio idrico.